Museo Correr

Museo Correr

2a GIORNATA NAZIONALE DEGLI AMICI DEI MUSEI. Un’opera, un museo: omaggio di Valentino Panciera Besarel ad Andrea Brustolon, un inedito ritrovamento nelle collezioni del Museo Correr.

Progetto

Domenica 2 Ottobre 2005 in 50 città italiane, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e con il patrocinio del Ministero dei Beni e le Attività Culturali, la Federazione Italiana delle Associazioni Amici dei Musei svolgerà la “2° Giornata Nazionale degli Amici dei Musei”.

Al Museo Correr viene esposto un
Omaggio di Valentino Panciera Besarel ad Andrea Brustolon: un inedito ritrovamento nelle collezioni del Museo Correr.

La “fornitura” d’arredo scolpita dall’ebanista bellunese Andrea Brustolon entro il 1706 per la nobile famiglia Venier è il massimo capolavoro dell’intaglio veneto del primo Settecento. Lasciata alla città dall’ultimo proprietario – un Contarini – nel 1838, viene esposta in una sala alle Gallerie dell’Accademia. Nel 1894, Valentino Besarel, scultore originario della stessa provincia del Brustolon, realizza, nella fibra dolce del pino cirmolo, un busto- ritratto del grande artista e lo dona alla città perché venga esposto nelle medesime sale.
Sovrastando una ricca cornice mistilinea con elementi fitomorfi, nastri e putti reggenti gli strumenti dello scultore, il monumento viene qui collocato e vi resta fino al 1901. La successiva riorganizzazione dell’allestimento delle Gallerie comporta, nel 1902, il trasferimento delle opere del Brustolon (e del busto di Besarel) nelle sale del Museo Correr, da poco allestito al Fondaco dei Turchi. In seguito le preziose sculture settecentesche vengono ulteriormente spostate, prima (1922) alla nuova sede del Museo Correr a palazzo Reale poi, in via definitiva, dal 1936, a Ca’ Rezzonico, ove si trovano tuttora. In questi passaggi, però, sembrano perdersi le tracce dell’opera del Besarel, che, smontata, resta in deposito al Correr e riemerge ora grazie a una recente operazione di ricerca e catalogazione.

Lo scultore Valentino Panciera detto Besarel nasce ad Astragal di Zoldo nel 1829 in una famiglia dedita da generazioni all’intaglio e alla scultura lignea. La sua formazione si completa a Venezia dove frequenta per tre anni l’Accademia di Belle Arti (1853-1855). Nel 1861 partecipa alla prima Esposizione Nazionale Artistico-Industriale di Firenze e continua a presentare la sua produzione di statuaria monumentale e di arredo a numerose mostre in Italia e all’Estero, ottenendo sempre notevole apprezzamento. A partire dal 1870, coadiuvato dal fratello Francesco, avvia un moderno stabilimento in Venezia presso il traghetto di San Barnaba sul Canal Grande, fino al 1902, anno della sua morte.