Museo Correr

  • ROGER DE MONTEBELLO
    Ritratti di Venezia e altri ritratti

     

    Museo Correr
    fino al 1 Ottobre 2017

Museo Correr

ROGER DE MONTEBELLO. Ritratti di Venezia e altri ritratti

Orario
10 – 19,
ultimo ingresso ore 18

 

Mostra

Museo Correr, 
13 Maggio – 10 Settembre 2017

Direzione Scientifica di Gabriella Belli
A cura di Jean Clair

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Prorogata fino al 1 ottobre 2017

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Roger de Montebello dal 1992 ha scelto Venezia come luogo ispiratore per le proprie creazioni e sede per stabilire il proprio atelier. L’esposizione, inserita all’interno del percorso espositivo del Museo Correr, raccoglie 389 opere, afferenti a tre nuclei di opere rappresentativi della sua ricerca: un campionario di ritratti spontanei, una serie di vedute veneziane e un ciclo di opere dedicate alla corrida spagnola.

Il fil rouge che unisce tutta la produzione di Roger de Montebello è la costante traduzione del dato reale catturato dal vero in una dimensione metafisica che colloca il linguaggio dell’artista tra astrazione onirica e restituzione fedele. Nei suoi lavori è la pittura a essere protagonista assoluta, dando vita a un’esplorazione esistenziale che si manifesta nella forma della serialità.

La mostra dà conto dell’indagine rivolta a tre diverse tematiche cui l’artista dedica inedite soluzioni formali.

Jean Clair, curatore della mostra, riconosce nell’artista un approccio incentrato sullo studio ripetuto di elementi sfuggenti, caratteristica fondante del suo gesto pittorico che mette in una linea di continuità le tre aree tematiche affrontate dalla mostra come l’espressione di un volto, i riflessi passeggeri sugli edifici veneziani e la dinamicità della corrida spagnola.

La figura di Roger de Montebello ricalca quella del pittore romantico che indaga il mondo con la pittura en plein air, con l’ausilio di un prototipo di “laboratorio portatile” concentrato in una scatola di legno.

Lo strumento diventa fondamentale per rappresentare la tradizionale corrida  spagnola, fissando l’azione e la vivacità cromatica in quadri di piccolo formato.

Jean Clair propone una lettura veneziana della tradizionale tauromachia spagnola, ricordando il rito della “caccia al toro”, fulcro del carnevale lagunare fino al 1800 circa.

La medesima tecnica di immediatezza pittorica accomuna la serie dedicata a ritratti di conoscenti e amici, che testimonia la versatilità dell’artista nel padroneggiare la resa dei moti dell’animo, impressi nei volti dei soggetti.

Si esprimono invece nel grande formato le tele dedicate agli scorci veneziani, che restituiscono luoghi caratteristici della fisionomia lagunare, con un linguaggio lento, profondo, che trova nella ripetizione una ritmica meditativa e onirica, contraddistinta da un’atmosfera sospesa e luminescente.

Jean Clair, curatore della mostra, dice: “Il sogno di pietra al quale Baudelaire aveva pensato per evocare la bellezza, si palesa, svelato in questi quadri, nella sua essenza: un marmo, una calcite, un minerale cristallizzato che per una qualche proprietà nascosta si sviluppa come un cristallo con spigoli, sfaccettature e riflessi”, invitando l’osservatore a perdersi nel labirinto dell’immaginario dell’artista.

La mostra è arricchita da una speciale pubblicazione, concepita come un portfolio d’artista, con tavole a colori e testi di Gabriella Belli e Jean Clair, utili ad approfondire l’approccio artistico di Roger de Montebello.

 

Biografia


Il pittore franco-americano Roger de Montebello nasce a Parigi nel 1964 in un ambiente famigliare sensibile alle arti. Dopo aver appreso le basi del disegno e della pittura alla Facultad de Bellas Artes di Siviglia (1984-1985), continua la sua formazione artistica (pittura, storia e filosofia dell’arte) all’Università di Harvard, in cui consegue la laurea (Bachelor of Arts) nel 1988.

La sua prima esposizione di quadri risale al 1992, a Parigi. Nello stesso anno stabilisce il suo primo atelier a Venezia, città in cui abita e lavora ancor oggi. Nel 2011 partecipa alla Biennale d’Arte di Venezia con una mostra dal titolo Montebello-Megachromia. Dopo diverse personali, in particolare a Parigi e Londra, questa del Museo Correr è la prima mostra personale in un’istituzione museale italiana.