Museo Correr

Museo Correr

LA QUADRERIA DI PALAZZO DUCALE

Presentazione del volume

LA QUADRERIA DI PALAZZO DUCALE

A cura di
Daniele D’Anza e Elena Marchetti

Scripta Edizioni 2025

Mercoledì 12 novembre 2025, ore 17.15
Venezia, Museo Correr, Salone da ballo

Saluti istituzionali
Mariacristina Gribaudi, Presidente MUVE

Introduce
Chiara Squarcina, Direttrice Scientifica MUVE

Interviene
Prof. Luca Massimo Barbero


 

Scrigno di capolavori e custode della lunga storia della Serenissima Repubblica di Venezia, Palazzo Ducale ha accolto nel corso dei secoli numerose opere d’arte non sempre legate a funzioni istituzionale. Molti di questi dipinti decoravano in passato ambienti poi dismessi, oppure provenivano da altre sedi istituzionali, da lasciti o donazioni.

Fonti storiche documentano la presenza, in tempi diversi, di opere firmate da grandi maestri quali Paolo Veneziano, Giovanni Bellini, Tiziano, Jacopo Tintoretto, Paris Bordon, Jheronimus Bosch, e molti altri. Sebbene una parte di questi capolavori sia oggi purtroppo dispersa o confluita in altre collezioni museali, un nucleo importante si conserva ancora in Palazzo Ducale.

La prima sezione del libro analizza la prassi, poco nota ma fondamentale, dell’acquisizione e della trasformazione del patrimonio artistico della sede dogale. Un’attenta indagine archivistica e bibliografica permette di ricostruire una straordinaria galleria di opere databili tra il XIV e il XVIII secolo.
Segue una ricca selezione di immagini in alta definizione e una dettagliata schedatura delle opere tuttora conservate all’interno del Palazzo. Tra queste spiccano capolavori come la Pietà di Giovanni Bellini o il Cristo deriso di Quentin Metsys, esempio superbo delle relazioni culturali della Serenissima con il resto d’Europa, oppure il celebre Leone di San Marco di Vittore Carpaccio e la tela di Giambattista Tiepolo Venezia riceve da Nettuno le ricchezze del mare. Composizioni allegoriche che, oltre al loro valore estetico, incarnano lo spirito e la potenza simbolica dell’antica Repubblica.

 

Ingresso su invito fino ad esaurimento posti disponibili.