Cartografo e costruttore di strumenti, produce col fratello Giulio, incisore, alcune delle opere geografiche più importanti pubblicate a Venezia nella seconda metà del Cinquecento, tra cui la Geografia dell’Africa (1588, atlante in 12 parti) e un globo terrestre dal notevole diametro di 68.5 cm, di cui si conosceva finora soltanto una serie di fusi stampati. L’unico rarissimo esemplare montato su sfera è stato ritrovato ora – in occasione degli studi per questa mostra – nella collezione Correr.