22-23 novembre 2017
Venezia, Museo Correr
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In che modo il museo può proporsi come luogo di inclusione e accoglienza, rendendo il proprio patrimonio non solo realmente accessibile e comprensibile ai fruitori, ma anche uno strumento per ampliare orizzonti, offrire esperienze serene e utili, per “capire” di più e “vivere” meglio?
Tentare di rispondere a queste domande e di perseguire professionalmente questi obiettivi è uno degli impegni del dipartimento educativo MUVE, che elabora la propria offerta sulla base di formazione continua, ricerca, sperimentazione di approcci, metodi, proposte.
In tutto ciò, il confronto costante con le molte e diverse esigenze legate alle disabilità costituisce una formidabile opportunità, offrendo stimoli, idee, soluzioni, prospettive, riflessioni e buone pratiche: insomma, un vero patrimonio da condividere. Da qui nasce l’idea di organizzare questo corso di aggiornamento e formazione, articolato in due giornate, sviluppato con metodologie partecipative e rivolto da un lato ai curatori e allestitori museali, dall’altro agli operatori didattici e, dall’altro ancora, al personale “front line” (biglietterie, personale di sala ecc.).
Si tratta di professioni diverse e quindi, per ciascun gruppo, sono previste unità formative separate e specifiche Per quanto riguarda l’approccio didattico, il corso prende ispirazione dal progetto “Operatori museali e disabilità” promosso a Torino da Fondazione CRT -che lo sostiene- e Fondazione Paideia, il cui team scientifico è presente in entrambe le giornate con importanti contributi; si arricchisce inoltre della partecipazione di docenti del Dipartimento di Studi linguistici e culturali comparati dell’Università Ca’ Foscari Venezia, molto attivo soprattutto sul tema delle barriere linguistico-comunicative, e di un focus sul “Design for All” affidato ai massimi esperti del settore.
Programma 22 novembre 2017
8:45 – 9:00
Accoglienza e registrazione
9:00 – 11:15 – Salone da Ballo
Unità formativa plenaria (curatori/allestitori; operatori front line, operatori didattici)
Benessere e inclusione
Giulia Bencini, Anna Cardinaletti (Università Ca’ Foscari Venezia)
– L’approccio al benessere secondo il modello ICF (classificazione internazionale del funzionamento, della disabilità e della salute)
– Le barriere al benessere e alla partecipazione (caratteristiche individuali e disabilita’ specifiche; contesti disabilitanti)
– Le barriere linguistico-comunicative (disabilita’ specifiche e contesti linguisticamente inaccessibili).
11:15 – 11:30
coffee break
11:30/13:30 – Salone da Ballo
Unità formativa per curatori /allestitori
Accessibilità Universale (attenzione: provoca benessere alla cultura!!)
Dino Angelaccio, Esperto di accessibilità universale, progettazione inclusiva e multisensoriale e Pete Kercher, Ambasciatore EIDD – Design for All Europe
– Accessibilità universale e valorizzazione del patrimonio culturale: vincolo od opportunità?
– Progettazione multisensoriale: estetica e funzionalità
11:30 – 13:30
Unità formativa per operatori front line, Aula didattica, II piano
L’accoglienza “oltre” l’accessibilità fisica
Franco Tartaglia, Fondazione Paideia (Torino)
– Come accogliere una persona con bisogni particolari
– Il rapporto visitatore-operatore
– La gestione dei problemi di tipo relazionale
– Come gestire lo stress da accoglienza
13,30 – 14,30
pausa
14:30 – 17:30 – Salone da ballo
Unità formativa per curatori /allestitori
Barriere relazionali: cosa sono, quanto “pesano” e come abbatterle
Franco Tartaglia, Fondazione Paideia (Torino)
– Mettersi nei panni dell’altro
– La mediazione dei contenuti complessi: a chi parliamo e perché?
– Le regole della comunicazione efficace: saper esporre/saper ascoltare/ saper gestire
Programma 23 novembre 2017
9 – 18, Museo Correr – Salone da Ballo
Unità formative per operatori didattici
Competenze, capacità, strumenti e atteggiamenti per offrire “buone” esperienze di visita al museo
Roberta Caldin, Roberto Dainese, Chiara Panciroli (Università di Bologna)
9:00 – 11:00
Progettare esperienze di inclusione all’interno dei musei
– I ruoli in contesti di accoglienza
– Il significato dell’esperienza museale per il visitatore disabile
– La visita al museo: spazio e tempo di relazione, spazio e tempo di apprendimento
– La visita al museo: aspettative, timori, speranze, ostacoli
– L’utopia educativa nei processi inclusivi
11:00 – 11:15
coffee break
11:15 – 13:15
La didattica museale come strumento di mediazione
– Il patrimonio: materiale e immateriale, storico e in divenire, consegnato/custodito e costantemente “ricreato” dalle comunità
– Didattica intesa come capacità di attivare azioni di natura progettuale, attuativa, valutativa e di negoziazione simbolica
– Fare esperienze educative con il patrimonio
– Gli elementi di qualità educativa e didattica delle esperienze realizzate negli spazi museali
13:15 – 14:00
pausa
14 – 16:30
Rileggere e sistematizzare la propria esperienza
– Analisi guidata di casi studio e/o proposti dai partecipanti
– Individuazione di strategie e modalità di accoglienza efficaci nella gestione della relazione con persone che esprimono bisogni speciali
16:30 – 18:00
Documentare le esperienze educative all’interno dei musei
– Conoscere, approfondire, rielaborare: le fasi dell’attività didattica museale
– Gli strumenti di documentazione delle esperienze educative
– I criteri di qualità della documentazione
Alla fine di ogni giornata, per ciascuna tipologia di destinatari, sarà verificata l’esigenza di ulteriori focus più specifici da far eventualmente seguire a questo primo corso, anche a partire dalle sollecitazioni teoriche e operative a cura di Maria Chiara Ciaccheri per il progetto Museo per tutti, dell’Associazione “L’abilità Onlus”.
In base a quanto emergerà, si potrà valutare se organizzare, in seguito, singole giornate di approfondimento tematico.
Come aderire
- Il corso è gratuito e riservato in primis ai professionisti interni ed esterni che operano ai Musei Civici Veneziani.
- Prevede altresì la partecipazione anche di alcuni colleghi delle altre istituzioni culturali della città.
- Il numero massimo di partecipanti è 90 per ciascun ambito professionale, ovvero 30 curatori, 30 operatori front-line e 30 operatori didattici dei musei
Per informazioni e adesioni education@fmcvenezia.it
Il corso è stato progettato dai Servizi educativi MUVE in collaborazione con Fondazione CRT e Fondazione Paideia (Torino)