Il lavoro di Gayane Yerkanyan spesso comporta la decontestualizzazione delle lettere armene per offrire nuovi significati visivi e simbolici. Nelle sue opere non ci sono parole, il significato sono le lettere stesse. In quanto simboli del patrimonio culturale armeno, esse diventano rappresentazioni visive di una cultura, combinate in giochi astratti di forme e spazio.
Le due opere dell’artista presenti in questa mostra hanno un approccio più vicino al disegno geometrico che al segno diretto e spontaneo proprio della scrittura a mano. Il suo è un segno quasi privo di gestualità eppure carico di quelle imprecisioni che sono proprie di un lavoro manuale diretto, che non intende nascondere la propria umanità.
OPERE IN MOSTRA
Ծաղկունք
Fioritura
Bloom
2020. Inchiostro su carta. 29,7×42 cm
Տարածություն
Spazio
Space
2019. Acrilico su carta. 42×59,4 cm
BIOGRAFIA
Gayane Yerkanyan, (Yerevan, Armenia, 1989) vive e lavora ad Amsterdam dal 2015.
Dopo l’Accademia delle Arti di Yerevan e la laurea magistrale alla scuola delle arti di Utrecht in Olanda, si è occupata di graphic design e arte. Il suo lavoro spesso comporta la decontestualizzazione delle lettere armene per offrire nuovi significati visivi e simbolici. L’artista usa la lettera armena e le sue variazioni come metafora dell’individuo che cerca di definire se stesso sia come singolo che come parte della società.