La mostra presenta centoquaranta opere – tra sculture, disegni, collage, mobili, progetti di architettura e arredamento, arazzi, acquerelli, gouache, marionette – provenienti da importanti musei europei e da prestigiose collezioni private, che tratteggiano efficacemente gli esiti espressivi e l’intreccio dei rapporti professionali e personali tra due artisti.
Hans Jean Arp (1886-1966), scultore astrattista-surrealista, e Sophie Taeuber-Arp (1889-1943), pittrice astrattista e scultrice, che hanno contribuito, con modalità diverse ma parallele, a segnare il percorso dell’Arte del Novecento.
Il progetto si integra con l’esposizione Arp illustratore e poeta allestita nello Spazio Culturale Svizzero di Venezia dall’8 aprile al 28 maggio
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Organizzata dai Musei Civici Veneziani in collaborazione con Fondation Arp – Clamart, Stiftung Hans Arp und Sophie Taeuber-Arp e. V. – Rolandseck e Fondazione Marguerite Arp – Locarno , con il patrocinio di Ambasciata di Svizzera in Italia, prodotta con Venezia Musei e con il sostegno di Pro Helvetia.
Il comitato scientifico, presieduto da Giandomenico Romanelli, comprende Elena Càrdenas Malagodi e Stefano Cecchetto (curatori) , Rainer Hüben, Walburga Krupp, Dieter G. Lange, Lorenza Trucchi, Claude Weil. Catalogo Marsilio.