Museo Correr

Museo Correr

EDUARD ANGELI VENICE.

Percorso

È una Venezia intesa come luogo dello spirito, come spazio senza tempo, come allegoria di una condizione esistenziale, quella di Eduard Angeli.
L’artista vi giunge dopo un lungo percorso che lo vede, nel tempo, impegnato in narrazioni enigmatiche, affidate sempre a una tecnica pittorica dominata con maestria, applicata a opere spesso di grandi dimensioni.

Dal 2001 frequenta Venezia per lunghi periodi, fino a stabilirsi in una casa-atelier al Lido, affacciata sulla laguna, di fronte alla città storica.
Da allora Venezia diventa un tema dominante.

Dipinti su iuta grezza o su carta, con carbone, gesso sanguigna e un uso attento e frugale del colore, le opere veneziane di Angeli sono visioni, dissolvenze, presagi: orizzonti in cui cielo e mare si fondono o notti tagliate da un filo di luce o, ancora, prospettive fuggevoli, prive di dettagli, dall’apparenza di quinte o di scene teatrali deserte e inaccessibili, o delicati piani monocromi.

Una narrazione sospesa, potentemente simbolica, con la veridicità di un sogno.

E, come un sogno, capace di restituire, per evocazione, il senso profondo di una solitudine esistenziale che l’arte, al tempo stesso, esprime e supera.