Museo Correr

Museo Correr

PLESSI WATERFIRE.

Percorso

Il percorso espostivo si apre inevitabilmente con la gigantesca installazione realizzata sulla facciata esterna dell’Ala Napoleonica del Museo Correr. Qui Plessi ha scelto di posizionare su tutte le finestre che danno su Piazza San Marco, dei led displays, schermi ultrapiatti, che proiettano incessantemente il mutarsi continuo e senza fine dell’acqua in fuoco e del fuoco in acqua. Le 15 finestre del Museo Correr, chiuse completamente da questi pannelli tecnologicamente avanzati che raggiungono una dimensione totale di 4 x 50 metri, proiettano questo scenario fantastico, un continuo trapasso di materia in un moto a spirale che non trova soluzione o fine ma che continuamente prende vita e poi si trasforma per ritornare poi allo stadio iniziale e continuare così a ripetersi all’infinito.
Nello scalone d’onore, che da accesso al museo, troviamo la Foresta sospesa: un enorme tronco è appeso su di una pesante e gigantesca struttura di ferro arrugginito, da questa colonna lignea sospesa nel vuoto discende una fitta pioggia elettronica.
Il Salone da Ballo diventa lo spazio dell’ ”Enigma degli Addii”: qui giganteschi tronchi sono tramutati in barbariche canoe scavate dal flusso elettronico di un mare in continuo movimento.
La Galleria canoviana ospita “Le Stanze del Fuoco”:, divenendo spazio drammatico per grandi sculture composte da elementi modulari in ferro a sostegno di tronchi nel cui interno, come un’ anima, divampano fuochi elettronici.
Le Salette neoclassiche presenteranno infine filmati di grandi realizzazioni e una serie di lavori su carta della raccolta “progetti del mondo”. Acqua e fuoco saranno elementi dominanti anche nell’installazione “Venezia, Movimenti dell’ Anima” promossa dal Caffè Florian in omaggio a Fabrizio Plessi.