La sezione vuole rendere evidente e nota al grande pubblico, ma non solo, la grande disponibilità di risorse concettuali, metodologiche, applicative, che lo sviluppo delle così dette nuove tecnologie ha consegnato a chi si occupa di territorio come professionista, come operatore nella pubblica amministrazione o come ricercatore. L’esposizone è articolata in due aree: la prima è una sorta di galleria delle meraviglie tecnologiche ossia la presentazione della straordinaria gamma di sensori, veri e propri occhi elettronici, che montati a bordo di aerei o satelliti consentono l’acquisizione di dati sui fenomeni territoriali e ambientali, che possono essere integrati e gestiti dalla tecnologia dei GIS – Geographical Information Systems. In questa area rilievo particolare è costituito dalla sala dell’ESA – Agenzia Spaziale Europea dove vengono presentati Envisat, il grande satellite destinato all’osservazione dei fenomeni ambientali e il sistema di posizionamento satellitare europeo Galileo. La seconda area della sezione presenta una serie di applicazioni concrete delle risorse tecnologiche integrate disponibili per la gestione del territorio. Vengono evidenziate tre aree tematiche con esemplificazioni: l’infomobility (l’uso dell’informazione nella gestione dei problemi del traffico e della mobilità), il rischio e la sicurezza (tecnologie innovative per la prevenzione e gestione dei rischi idrogeologici, franosi, ecc.) e l’ambiente (con la gamma dei sistemi di protezione e valorizzazione delle risorse naturali). L’intera sezione tende a evidenziare quindi l’impatto delle nuove tecnologie sui modelli di gestione di territorio e ambiente, sia in ambito pubblico che professionale, e mette in luce la profonda trasformazione culturale e organizzativa in corso, che apre numerosi interrogativi su cui si cercherà di riflettere negli eventi seminariali associati alla mostra.
Le tecnologie per l’acquisizione dei dati su territorio e ambienteI sensori su piattaforma aerea. Negli ultimi anni l’innovazione tecnologica ha dilatato le possibilità di acquisire informazioni sui fenomeni che coinvolgono territorio e l’ambiente. Oggi è possibile fare affidamento su straordinarie risorse costituite da “occhi elettronici” in grado di percepire segnali e informazioni dalla superficie terrestre(e non soltanto dalla superficie). Un complesso di dati che è possibile restituire in maniera sistematica per descrivere caratteristiche e problemi del territorio e l’ambiente a disposizione di chi ha la responsabilità di migliorarne la gestione. In questa sala vengono presentate le tecnologie Laser Scanner, l’ultima generazione della tecnologia per il rilievo del territorio, e il MIVIS, il sensore iperspettrale in grado di acquisire contemporaneamente una enorme quantità di dati sotto forma di radiazioni provenienti dalla superficie terrestre.
Le tecnologie per l’acquisizione dei dati su territorio e ambiente/ I sensori su piattaforma satellitare e i grandi Progetti Europei. Gli “occhi elettronici” possono orbitare anche intorno alla Terra a bordo di sistemi satellitari frutto della ricerca scientifica e tecnologica europea. E’ possibile avere a brevi intervalli immagini sui più disparati fenomeni che caratterizzano il sistema terra: dalle dimensioni del buco dell’ozono al monitoraggio degli incendi e delle eruzioni o delle grandi emergenze ambientali. I sensori satellitari consentono anche una osservazione di grande dettaglio di città o della più remota area del pianeta. L’Agenzia Spaziale Europea presenta due grandi progetti che dimostrano i risultati scientifici e tecnologici raggiunti nel settore della ricerca spaziale nell’ambito dell’Unione Europea, ma che sottolineano anche il grande impegno verso i problemi dell’ambiente (ENVISAT) e verso l’informazione georeferenziata svincolata dai condizionamenti dei sistemi di posizionamento di origine militare (GALILEO).
Le tecnologie integrate per il trattamento dei dati geografici e territoriali GIS, GPS e Rendering. L’innovazione tecnologica nel trattamento dell’informazione geografica ha prodotto risorse di grande rilievo che consentono di elaborare enormi quantità di dati associandoli a rappresentazioni cartografiche. Così si possono rendere evidenti anche a non esperti complessi fenomeni territoriali mappandoli e corredandoli di informazioni altrimenti non percepibili. E’ il mondo dei Geographical Information Systems che possono integrare le informazioni provenienti dalle fonti più diverse, collocate con estrema precisione sulla superficie terrestre attraverso i sistemi di posizionamento satellitare, i Global Positioning Systems. I sistemi di rendering o di rappresentazione realistica del territorio consentono poi una immediata comprensione della informazione trattata.
L’innovazione tecnologica per la conoscenza e la gestione del territorio: l’ambiente urbano. La conoscenza del territorio e dei numerosi fenomeni che lo investono è il presupposto fondamentale per qualsiasi processo decisionale che intenda definire azioni efficaci. In questa sala e nella successiva vengono messi in mostra una serie non sistematica di esempi che dimostrano la pervasività delle nuove tecnologie e dei concetti, metodi e strumenti ad esse connessi, che rendono possibile l’elaborazione di grandi basi di dati per analizzare e conoscere i problemi che sono sull’agenda quotidiana di chi ha responsabilità nella gestione del territorio e dell’ambiente. Infomobilità, rischio/ sicurezza e ambiente sono le tre parole chiave verso cui gli esempi mostrati convergono, realizzati da Enti pubblici, Agenzie e Aziende a sottolineare la trasversalità delle esperienze.
L’innovazione tecnologica per la conoscenza e la gestione del territorio: l’ambiente non urbano. Infomobilità, rischio/ sicurezza e ambiente: l’informazione in tempo reale e georiferita che deriva dai sistemi di monitoraggio del traffico, quella che consente di costruire mappe geografiche del rischio legato alla fragilità della terra, quella che permette di valutare le emergenze ambientali e l’impatto delle azioni dell’uomo, costituiscono una straordinaria risorsa per un nuovo modo di percepire, condividere e decidere consapevolmente sugli usi efficaci ed equi delle limitate risorse che il territorio ci mette a disposizione. Quindi “conoscere per agire” utilizzando al meglio la preziosa risorsa offerta dalle nuove tecnologie: l’informazione territoriale.
Geoknowledge. Nella sala conclusiva del percoso ESRI Italia presenta il video “Oltre le Colonne d’Ercole: il Territorio nella Società della Conoscenza”. In questo video si è voluto rappresentare la storia dell’evoluzione dell’Informazione Geografica che entra oggi nella Società della Conoscenza. Con l’avvento delle tecnologie del GIS on line si può navigare attraverso “isole d’informazione intelligente” e rendere la conoscenza geografica cooperativa, condivisa e riutilizzabile. Il Geography Network, motore di ricerca realizzato da ESRI per contenuti e servizi geografici avanzati, è un esempio di questo nuovo modo di fare informazione del territorio.