BOLLETTINO DEI MUSEI CIVICI VENEZIANI, III serie – 8.2013
Le Commissioni ducali nelle collezioni dei Musei Civici Veneziani
Esce il nuovo bollettino della Fondazione Musei Civici di Venezia, ricco di contributi e studi scientifici, con un focus sulla collezione di manoscritti miniati appartenenti alla Biblioteca del Museo Correr e riuniti sotto il nome di “Commissioni ducali”. Giunto all’ottavo numero della terza serie, è a cura di Camillo Tonini e Cristina Crisafulli, con la collaborazione del Centro di Catalogazione e di Produzione Multimediale e l’Archivio Fotografico della Fondazione Musei Civici di Venezia.
Tre le sezioni del volume, edito da Skira/Musei Civici di Venezia (192 pagine, 137 illustrazioni, 81 a colori): Collezioni – sezione monografica dedicata alla raccolta delle “Commissioni ducali nelle collezioni dei Musei Civici Veneziani” che dà il titolo al volume 2013 – Studi e Contributi e la sezione Attività. L’edizione 2013, prendendo spunto dalla recente mostra “Miniature dei Dogi. Venezia e veneziani, santi e virtù nelle Commissioni ducali del Museo Correr” tenutasi nella Sala dello Scrutinio di Palazzo Ducale (dal 12 ottobre 2012 al 3 marzo 2013), apre con una serie di interventi che analizzano, sotto diversi aspetti, la splendida collezione di più di seicento manoscritti.Questi rari documenti, sapientemente impreziositi da splendide miniature, dipinte a pennello con colori brillanti e oro, datati dal Trecento fino alla fine del Settecento, sono stati oggetto di un importante momento di esame e riflessione a seguito del completamento del catalogo scientifico dell’intera raccolta pubblicato on-line all’interno del progetto Nuova Biblioteca Manoscritta, promosso e finanziato dalla Regione Veneto.
Tra gli Studi e Contributi si segnalano i primi tre interventi inerenti la prestigiosa collezione di opere appartenute un tempo alla famiglia Morosini, collocata un tempo nel Palazzo seicentesco a Santo Stefano e ora in parte conservata presso il Museo Correr. Qui le complicate vicende relative all’eredità della sua ultima discendente, Loredana Morosini Gatterburg (morta nel 1894), vengono ricomposte da Camillo Tonini ponendo un particolare accento al gruppo di strumenti musicali ottomani facenti parte del bottino di guerra del “Peloponnesiaco”. Seguono poi due studi che ricostruiscono attraverso le opere e i documenti rintracciati presso le collezioni civiche la storia di due monumenti funebri: la cappella gentilizia degli Zane, già nella demolita Chiesa di San Stin a Venezia, a cura di Massimo Favilla e Ruggero Rugolo e il monumento per Francesco Algarotti, eretto nel Camposanto di Pisa, analizzato da Diana Cristante. Chiude la sezione un saggio di approfondimento di Silvio Fuso e Laura Poletto sulla XXIV Biennale di Venezia (1848), della quale la Galleria d’Arte Moderna di Ca’Pesaro conserva un gruppo importante di opere che sottolineano il ruolo propulsivo svolto da questo evento nell’ambito dell’arte italiana del dopoguerra.La sezione delle Attività si concentra quest’anno sull’importante opera di catalogazione degli archivi con due interventi: il primo, di Luisa Servadei e Michela Tombel, analizza le carte della famiglia Correr di San Giovanni Decollato, comprendenti anche quelle importantissime riferite al fondatore del primo museo civico veneziano, il cui spoglio è stato effettuato nell’ambito di un’intesa tra la Soprintendenza Archivistica per il Veneto e la Fondazione dei Musei Civici di Venezia, per la ricognizione e il censimento dei fondi conservati nelle diverse sedi museali, come ben ricorda la stessa soprintendente ErildeTerenzoni; il secondo, di Matteo Piccolo, conclude la pubblicazione del carteggio De Lisi Usigli a Ca’ Pesaro, avviata con il precedente numero del Bollettino.Chiude l’opera, come di consueto, il resoconto annuale dell’intensa attività scientifica, d’esposizioni, di restauri, di offerta didattica che anche nel 2012 ha caratterizzato la vita dei Musei Civici Veneziani, redatto a cura di Monica da Cortà Fumei e Claudia Calabresi.